Il 30 marzo i bambini della sezione C hanno incontrato Assunta Morrone e Jole Savino, autrice e illustratrice dell’albo “Il bosco”.
Da mesi la maestra Alessandra ha raccolto le storie inventate dai bambini e dai genitori della sezione C a partire dalle illustrazioni dell’albo per kamishibai “Il bosco”, realizzate da Jole Savino: tante storie, tutte diverse, spesso imprevedibili ed estremamente creative, capaci di cogliere dettagli impercettibili nelle immagini e portarli al centro dell’avventura… insomma tanti viaggi fantastici in un bosco immaginario, in cui abbiamo voluto coinvolgere proprio coloro che per prime avevano fatto vivere questo bosco attraverso immagini e parole.
E per creare un bosco così speciale ci volevano due persone davvero speciali: Assunta e Jole, che senza alcuna esitazione hanno accolto con entusiasmo il nostro invito e si sono lasciate coinvolgere nel nostro gioco e nel nostro viaggio, ascoltando tre delle storie inventate dai bambini e una di quelle dei genitori, e proponendoci poi il racconto, attraverso il kamishibai, della “loro” storia, che i bambini ancora non conoscevano.
Insomma, un percorso emozionante di scoperta reciproca, tra i bambini, le autrici, le maestre e i genitori presenti, che ritroviamo nelle parole della maestra Alessandra:
Tutte le volte che inizio un’attività con i bambini mi affido all’immediatezza che solo loro riescono a darmi.
E’ così che abbiamo deciso di leggere le pagine del libro di Assunta Morrone.
Osservando le immagini, i colori che Jole Savino ha mescolato sulle pagine, i bambini hanno creato storie differenti, hanno dato voce agli elementi che sfuggono all’occhio adulto.
E così siamo andati avanti,abbiamo incrociato il sentire dei bambini a quello delle autrici.
Bellissimo!
Bellissime storie e bellissima esperienza è stata incontrare chi ha illustrato davvero il libro, chi ha dato parola alle immagini.
Due autrici,due donne che hanno deciso di dedicarci un po’ del loro tempo, tempo dell’incanto, dell’ascolto e dello sguardo che si ferma sui bambini e li scopre autori a loro volta.
Se dovessi riassumere in una parola l’esperienza userei il termine stupore.
Uno stupore vero che ho colto quando Jole ed Assunta hanno guardato la loro storia con gli stessi occhi con cui guardano i bambini.
Uno sguardo palpitante d’ascolto, quell’ascolto che è fatto di incontro e di attesa della parola dell’altro.
Grazie davvero
Alessandra
Da questo incontro, da questo viaggio compiuto insieme, è nato un bosco davvero speciale, fatto di alberi realizzati dai bambini con cartoncini colorati seguendo le indicazioni e la guida sapiente di Jole e Assunta. Un bosco in cui passeggiare insieme…
Eccolo nelle parole di Oriana, mamma e maestra che ha partecipato all’incontro:
l’esperienza dell’incontro con la lettrice e l’illustratrice è stato significativo e formativo. E’ stato bellissimo ascoltare le storie e confrontarsi con le stesse, inoltre il laboratorio è stato d’ispirazione per me in quanto mi ha suggerito nuovi spunti da poter adottare con i miei alunni.
Ecco, infine, l’esperienza raccontata da Francesca G., mamma di un bambino della sezione C:
Scrivo per condividere l’esperienza del progetto ”Il bosco” della sezione C: partendo dalle immagini del libro (utilizzando il kamishibai), ogni bambino ha raccontato la propria storia (a scuola).
L’insegnante Alessandra Tamisari ha chiesto ai genitori di fare la stessa cosa: una specie di compito a casa per il fine-settimana. Via mail sono arrivate le foto delle pagine del libro con la sequenza da seguire.
Al primo sguardo, le illustrazioni –originali e curate- mi sono sembrate senza senso, spiazzanti, non erano “legate” tra loro.
Le ho osservate un pomeriggio intero prima di cominciare a scrivere: ho cambiato in continuazione l’inizio, i personaggi, gli incontri. E mancava sempre il passaggio tra una pagina e la successiva.
Il giorno dopo mi sono entusiasmata: per tutta la casa si potevano trovare foglietti di carta con pezzi di storia corretti, cambiati, cancellati, appallottolati.
Pian piano la storia ha preso forma: i personaggi da sfumati sono diventati netti, li ho chiamati per nome, nel bosco si è aperto un sentiero che attraversava tutte le illustrazioni e le univa.
La bambina con il cappuccio non si perdeva più nel bosco: ha cominciato a correre, parlare e sognare e si è divertita un sacco.
Il 30 marzo ho partecipato all’incontro con Assunta Morrone e Jole Savino: un’occasione unica, non succede mai dopo aver letto un libro di vedere di persona lo scrittore e l’illustratore che addirittura ti vengono a trovare.
In quell’occasione sono state lette tre storie raccontate dai bambini e una scritta da un genitore.
Mi sono emozionata perché ho potuto guardare le stesse illustrazioni con gli occhi dei bambini e ho scoperto sfumature e particolari nuovi: le storie dei piccoli hanno comunicato il significato diretto e profondo che sta dietro e dentro ad ogni figura.
Sicuramente un’esperienza che mi ha arricchito e ha fatto muovere quegli ingranaggi del cervello che muovono la fantasia, quelli che durante il giorno sono piuttosto fermi ancorati alla concretezza della quotidianità.
Non possiamo che ringraziare Assunta Morrone e Jole Savino per avere condiviso con noi questo viaggio e Mauro Speraggi della casa editrice Artebambini per averci messo in contatto con queste due persone straordinarie.
Ricordiamo a tutti che è possibile visitare la mostra “Il bosco” con le illustrazioni di Jole Savino e le storie dei bambini e dei genitori della sezione C nella biblioteca scolastica fino alla fine di maggio.
