Il progetto lettura

Perché un progetto lettura nella Scuola dell’Infanzia

Il momento dell’apprendimento della scrittura e della lettura, che per il bambino corrisponde al suo ingresso nella scuola primaria, viene spesso vissuto con ansia ed è fra le cause di insuccesso scolastico.

L’Italia è il paese europeo dove si acquistano meno libri e quotidiani.

È fondamentalmente per queste due ragioni, che da qualche decennio, nelle scuole, dai nidi alla scuola media superiore, si attuano strategie educativo-didattiche per far sì che i bambini, fin dalla più tenera età acquisiscano familiarità con il codice scritto e con i libri.

Per ottenere questo, si è compreso da subito che bisognava fa sì che il bambino vivesse la lettura come piacere.

Questo non vuol dire leggere testi banali in qualsiasi luogo e momento, ma attivare delle strategie educative, predisporre condizioni che consentano all’adulto di trasformarsi da controllore a promotore della lettura nei confronti del bambino che imparerà, poco a poco, ad avere con il libro un rapporto con una connotazione affettiva. Ci sono bambini che prediligono un libro su tutti e lo richiedono ripetutamente, altri li portano con sé in qualsiasi luogo vadano, altri ancora indicando con l’indice le parole, li leggono, magari a rovescio, ai compagni, alcuni sono talmente immersi nella lettura che alla fine hanno la testa appoggiata alle pagine.

I bambini del nostro tempo vivono in un ambiente che offre loro molti più stimoli che nel passato. Basti pensare alla televisione, alla pubblicità, al computer, alla maggiore diffusione, nonostante tutto, di libri e giornali, al cinema, al teatro e a una scolarizzazione di grado più elevato delle figure parentali di riferimento.

Tutto questo incide notevolmente sull’apprendimento del bambino, che nella fascia d’età che ci interessa, ha potenzialità e capacità percettive enormi.

Questo deve farci riflettere anche sulla quantità e soprattutto sulla qualità degli stimoli che offriamo ai nostri bambini che spesso, nonostante le buone intenzioni, sono inadeguate.

Quando un bambino raggiunge una determinata competenza (parlare, camminare …) è perché prima ha compiuto un percorso di ricerca del tutto autonomo e personale che, procedendo per prove e verifiche (noi lo constatiamo tutti i giorni), lo porta all’acquisizione di specifiche abilità.

Lo stesso vale per la lettura e la scrittura.

Quindi, se noi ci poniamo il problema di come il bambino deve imparare a leggere e a scrivere solo a 6 anni, in un certo senso è già tardi, perché il bambino lo vive prevalentemente come un dovere (caratterizzato spesso da spirito competitivo) e non come un piacere, così quello che dovrebbe essere un incontro si trasforma in un impatto.

Questo non vuol certo dire che dobbiamo insegnare a scrivere e a leggere al bambino prima del suo ingresso nella scuola primaria.

Tutt’altro!

Però possiamo fare molto per aiutarlo in quel suo percorso di ricerca cui accennavamo sopra, dimostrandogli affetto e comprensione, avendo un atteggiamento di attesa e ascolto, conferma, incoraggiamento e rinforzo nei confronti delle affermazioni che esprime, dei quesiti che ci pone, offrendogli un ambiente stimolante.

Il bambino impara a leggere con le mani, con gli occhi e con le orecchie e noi dobbiamo predisporre le condizioni affinché possa farlo nel migliore dei modi. Far provare a tutti i bambini il piacere di una voce che legge in un ambiente affettivamente caldo e rassicurante.

 

Perché è importante leggere ai bambini?

  • Perché incide sull’evoluzione mentale del bambino sul quale la lettura ha una funzione catartica, liberatoria. Basti pensare al valore simbolico delle fiabe.
  • Perché la comprensione (lettura) precede la produzione (scrittura) con un notevole scarto di tempo.
  • Il bambino viene a contatto con l’esperienza che lo scrittore comunica con il suo scritto.
  • Educa all’ascolto.
  • Attiva la comunicazione fra adulto e bambino, che ad una certa età si impoverisce.
  • Aumenta l’attenzione e la capacità sintetica.
  • Favorisce la curiosità da parte del bambino nei confronti dei simboli, segni dei quali non conosce il significato e che non riesce ad interpretare.
  • Aiuta il bambino a comprendere il significato di parole, che isolate, sarebbero incomprensibili.
  • Se un bambino va alla scuola primaria che ha sentito leggere poco, deve compiere uno sforzo grandissimo per imparare a leggere e a scrivere.

Considerata la fascia d’età alla quale ci rivolgiamo, per il raggiungimento di questi obiettivi è indispensabile la collaborazione fra la scuola e la famiglia.

Come funziona il progetto lettura

PRESTITO DEI LIBRI DELLA BIBLIOTECA

La biblioteca della nostra scuola possiede un patrimonio di oltre 1300 libri, che, oltre ad essere utilizzati per diverse attività a scuola, vengono prestati ai bambini durante l’anno scolastico.

Il catalogo della biblioteca è consultabile su questi siti:

http://bibliotecavignoni.altervista.org/biblioteca4 (in continuo aggiornamento)

https://www.anobii.com/scuolavignoni/profile#books_library (aggiornato fino al 2017)

Ogni bambino sceglierà almeno un libro alla settimana da portare a casa.

Noi vi chiediamo di leggerlo insieme a lui, ricordandoglielo se si dimenticherà, ma senza forzarlo, smettendo ai primi segni di stanchezza. Se il testo sarà complesso per la sua età, fate una lettura di immagini, se sarà troppo facile, avrà altre occasioni per leggerne uno più complesso.

Leggete insieme quando sapete di avere tempo per farlo, senza pensare di dovervi atteggiare in modo particolare, men che meno scolastico.

Non è un compito, ma un’occasione in più di ascolto reciproco che, come tale, va proposta e vissuta secondo un’impronta del tutto personale.

Per conoscere le modalità del prestito consulta il Regolamento della Biblioteca Scolastica.

 

Che cosa possono fare i genitori (nonni, zii, amici…) per partecipare al Progetto Lettura?

1) PARTECIPARE AI GRUPPI

A scuola si sono formati tre gruppi di genitori e insegnanti:

– il Gruppo Lettura, che si incontra periodicamente (2 o 3 volte l’anno) per organizzare iniziative a sostegno della promozione della lettura;

– il Gruppo Mostri e Mostre che si occupa dell’organizzazione e della gestione delle Mostre di Libri di Qualità e delle Merende di Libri;

– il Gruppo Catalogazione, che gestisce l’inventario e le nuove acquisizioni della biblioteca scolastica.

Chi fosse interessato a far parte di uno o più di questi Gruppi, può rivolgersi a Patrizia (sezione C) o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica della scuola [email protected] o a quella del gruppo lettura [email protected].

2) VENIRE A LEGGERE A SCUOLA

Per i bambini è importante che i genitori o altri adulti di riferimento vengano a scuola a leggere per loro. Se avete voglia di fare questa esperienza, segnalatelo alla maestra Patrizia (vedi al punto precedente) o alle maestre della vostra sezione (potete leggere anche in una sezione diversa da quella in cui è vostro figlio).

3) PRONTO SOCCORSO LIBRI

Se avete un po’ di tempo da dedicare alla riparazione dei libri rotti o strappati, potete portarli a casa secondo le modalità indicate nel regolamento della biblioteca. Vi chiediamo di usare solo scotch trasparente.

4) PARTECIPARE AL BLOG

Da alcuni anni, il Gruppo Lettura ha attivato il blog “I libri cercano asilo”. Aiutateci ad arricchirlo con le recensioni dei vostri libri preferiti e i vostri commenti, scrivendo a [email protected].

5) DONARE UN LIBRO ALLA BIBLIOTECA

Se volete donare un libro alla biblioteca, potete sceglierne uno tra quelli presenti lista dei desideri, mettere una bella dedica e consegnarlo alla maestra Patrizia della sezione C.

Una bella occasione per scegliere libri da donare alla biblioteca scolastica (ma anche, naturalmente, ai propri figli o agli altri bambini) è la Mostra di Libri di Qualità, che viene organizzata una o due volte all’anno nella nostra scuola e su cui riceverete informazioni più dettagliate in seguito.

Le insegnanti referenti per tutto ciò che concerne la biblioteca scolastica sono Patrizia, Sara e Teresa.

 

Il Progetto Lettura della Scuola dell’Infanzia “Vignoni” e la Mostra di Libri di Qualità per Bambini sono stati inseriti nella Banca Dati Nazionale “Attenti a chi legge!”, che raccoglie le buone pratiche di promozione della lettura rivolte a bambini e ragazzi.

Il Progetto Lettura della Scuola dell’Infanzia “Vignoni” all’XI Forum del Libro “Passaparola”, Milano novembre 2014.

 

Che cosa pensano del Progetto Lettura i bambini e i genitori della nostra scuola? Leggilo sulla pagina Piccoli grandi lettori.

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